Ogni azienda ha bisogno di trovare nuovi clienti per sviluppare il proprio business, non essere travolta dalla concorrenza, e distinguersi attirando nuovi acquirenti e fidelizzando quelli esistenti. La maggior parte delle aziende ha una strategia di marketing efficace per dialogare con i baby boomer e i millennial. Ma ora è il momento di concentrarsi sulle giovani generazioni, interagire con la Generazione Z, il gruppo di persone nate dopo i Millennials. La Generazione Z è anche chiamata Post-Millennial, Homeland Generation o iGeneration.
Sebbene non esista un intervallo di date esatto associato alla Generazione Z, in genere si tratta delle persone nate tra la metà e la fine degli anni '90. Questo è un segmento di popolazione che farà parte della forza lavoro tra qualche tempo. La Generazione Z offre una grande opportunità di crescita e profitti per le aziende, soprattutto quando appartengono a un modello di business di e-commerce che incontra maggiormente l'attenzione di questa generazione.
Analisi comportamentale della Generazione Z
La Generazione Z ha una grande influenza sugli acquisti che fanno i propri genitori. Se ritieniamo che il nostro prodotto/servizio non sia destinato alla generazione z, possiamo comunque pianificare le nostre strategie di marketing per attirarli, interessarli e creare una nuova base di clienti. Un uomo d'affari non pensa di poter proporre vacanze, auto o elementi di arredamento a un ragazzino di 13 anni. Ma i ricercatori hanno scoperto che la Generazione Z ha un enorme impatto sulle decisioni di acquisto dei genitori.
Ecco in questo schema la percentuale di madri che ritengono che i propri figli preadolescenti abbiano influenza sulle decisioni di acquisto di prodotti e servizi diversi.
State leggendo un articolo informativo a cura della Redazione Ability Services. Questo articoll tratta di Come catturare l'attenzione della "Generazione Z" (e perché)
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Poiché la Generazione Z è più esperta di tecnologia rispetto ai suoi predecessori, di solito è più probabile che facciano ricerche su un prodotto prima di acquistarlo. Solo perché questa generazione non avrà i soldi o le risorse per comprare un biglietto aereo o una casa in questo momento, non significa che non possano influenzare i loro genitori a comprarli. Diventa quindi indispenabile riuscire ad indirizzarli, in quanto sono il fattore decisivo in un acquisto serio dal notro sito Web o dal sito Web del nostro concorrente.
La Generazione Z vuole avere un impatto positivo sul mondo. Sebbene dovrebbe essere il motto di ogni azienda, coloro che si rivolgonola Generazione Z dovrebbero essere consapevoli dell'ambiente, del pianeta e della società. Ecco clcuni dati dai quali può essere ricavata l'importanza dell'impatto positivo sulla generazione:
- - Secondo uno studio di business insider, il 60% della Generazione Z vuole cambiare in positivo il futuro del mondo.
- - Solo il 30% dei Millennial la pensa alo stesso modo.
- - Il 25% degli adolescenti è già coinvolto in alcune o altre attività di volontariato.
La percezione della qualità reale è più importante della "fedeltà alla marca" in quantro tale
La preoccupazione principale per qualsiasi marketer in questo momento è acquisire nuovi clienti e
legarli all'azienda attraverso accurati programmi di fidelizzazione. Non ci sono dubbi nell'affermare che
una volta che un cliente ha una buona esperienza con un marchio, rimane fedele al marchio e continuerà a fare acquisti
con questo marchio per sempre. Questi clienti fedeli possono anche acquistare altri prodotti sul sito web del marchio,
o spendere più soldi per ogni acquisto. Anche il valore del carrello migliorerà man mano che acquistano prodotti più costosi.
Ma se si ha intenzione di utilizzare queste strategie con la Generazione Z, è necessario riconsiderarle.
Bisogna prestare maggiore attenzione per guadagnarsi e mantenere l'apprezzamento dela Generazione Z. In particolare:
- Uno dei modi migliori per mantenere la Generazione Z è attraverso un'interazione significativa.
- É bene utilizzare sondaggi, interviste e focus group con i propri clienti per trovare nuove idee.
- Se contribuiscono in qualche modo (fornendo informazioni, partecipando ad eventi, dedicando tempo) ad un marchio,
c'è un'alta possibilità che si colleghino al marchio e rimangano fedeli.
- Uno studio suggerisce che il 61% dei consumatori della Generazione Z è attratto da nuovi marchi.
- Le startup devono rivolgersi immediatamente a questa generazione in modo che possano costruire fin dall'inizio la fedeltà al
marchio.
Concentrati sul loro amore per i videogiochi
Il 66% dei bambini di età compresa tra 6 e 11 anni afferma che il gioco è la loro principale fonte di intrattenimento. La Generazione Z possiede più sistemi di videogiochi rispetto a ogni altra generazione. Molti esperti di marketing potrebbero chiedersi in che modo questo sia utile per la loro attività in quanto non è detto che siamo un'azienda che produce e vende videogiochi. La risposta sta nel prendere nota di questo comportamento della Generazione Z e trovare modi intelligenti per utilizzare queste informazioni a vantaggio della propria azienda. Dall'utilizzare grafiche ed animazioni che ricordano o richiamano i videogiochi all'interno del proprio sito web, al creare sul proprio sito momenti di intrattenimento che richiamano videogiochi conosciuti, al cercare momenti di collaborazione con case produttrici di videogiochi.
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L'importanza del social media marketing sulla Generazione Z
Se il nostro obiettivo è la Generazione Z, non possiamo permetterci di ignorare i social. Secondo uno studio di TheDrum, Snapchat e Instagram hanno un certo vantaggio su Facebook quando si tratta della frequenza con cui gli studenti universitari e delle scuole superiori utilizzano i canali dei social media, con i giovani utenti di Snapchat che effettuano il check-in fino a sei volte al giorno. L'88% utilizza delòla Generazione Z utilizza Instagram e Snapchat rispetto ad un 81% che utilizza Facebook. Twitter sembra essere in svantaggio su tutti i fronti, con solo il 66% di utilizzatori. Ancora meno utilizzati sono Tumblr e Pinterest.
I principali marchi hanno già creato la propria presenza su Snapchat per interagire con la propria clientela. Le startup dovrebbero considerare l'utilizzo di questa piattaforma per raccogliere ed interessare questo tipo di pubblico. Poiché sappiamo già che la Generazione Z non ha una grande capacità di attenzione per lunghi periodi, Snapchat sfrutta molto bene questo atteggiamento proponendo emozioni e interessi con rapidità per tempi brevi, ottenendo quindi l'accettazione e la preferenza dalla Generazione Z. Da notare che è possibile anche utilizzare annunci sponsorizzati su Snapchat.
Ed arriviamo alle storie di Instagram. Uno dei motivi principali per cui le storie di Instagram sono popolari è perché ha un'enorme somiglianza con Snapchat. L'effetto FOMO (l'acronimo inglese di Fear Of Missing Out, paura di essere esclusi, che corrisponde al timore di perdere o di non partecipare ad una esperienza piacevole e gratificante che coinvolge conoscenti o amici) è diffuso tra la Generazione Z, motivo per cui Instagram ha aggiunto anche le storie alla propria piattaforma. É possibile aggiungere foto e video tue storie di Instagram che scompariranno in 24 ore.
La Generazione Z ama i micro-influencer. è possibile chiedere loro di promuovere un marchio sul loro Instagram. Ed anche portare il proprio pubblico ideale all'interno della propria azienda, dietro le quinte delle operazioni quotidiane, mostrando come vengono studiati e realizzati i propri prodotti e presentando il proprio staff. Questo è il modo migliore per entrare in contatto con le persone e mostrare il lato umano dell'azienda. Le opportunità di marketing con Instagram sono infinite: c'è solo bisogno di una mentalità creativa e di pensare fuori dagli schemi.
Facebook non dovrebbe essere la massima priorità per una azienda che si rivolge alla Generazione Z. Per molti anni è stato il re delle piattaforme di social media marketing, ma la Generazione Z non è ipnotizzata da Facebook come le altre generazioni. Secondo un rapporto di Insider Intelligence, Facebook ha perso nell'ultimo trimestre 2021 oltre mezzo milione di utenti. Questo non significa ovviamente che non si debba più prendere in considerazione Facebook per la propria strategia di marketing. La base di utenti per tutti gli altri gruppi di età è costante, se non in aumento.
Se la nostra azienda si rivolge alla Generazione Z, dovrà utilizzare piattaforme di social media come Snapchat, Instagram e YouTube per ottenere i migliori risultati. La Generazione Z ama assolutamente guardare i video su YouTube, trascorrendo in media 2-3 ore su YouTube ogni giorno. YouTube deve quindi essere parte integrante del marketing per questa utenza di destinazione. Dopo aver caricato un video su Youtube, è facile condividerlo sul sito web della propria azienda e incorporarlo nelle pagine di molti altri social.
Conclusione
In questo momento, la maggior parte dei marketer non ha creato una strategia vincente per la Generazione Z. Il modo migliore per creare una strategia per questo gruppo è capire come si comporta, agisce e prende decisioni di acquisto. Non attenersi a una strategia per tutte le fasce d'età. É essenziale omprendere la differenza comportamentale tra le diverse generazioni, in particolare i Millennial e la Generazione Z. Quanto precedentemente esposto può essere una base di partenza per approfondimenti e valutazioni che non lascino campo liberto alla concorrenza.
