INDICE:
Introduzione
Attenti alle truffe
Le traduzioni sbagliate
Promozione siti... Si, ma dove, come e per cosa?
I fattori di rilevanza su Google
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Google Ranking Factors 2019/20:
I fattori di rilevanza per il posizionamento su Google, spiegati.
Sembrano passati pochi giorni da quando Google aveva accennato che considerava più di 200 fattori che influivano sul posizionamento. Anche se tutto questo è successo nell'anno 2009 e ora ci stiamo avvicinando al 2020. Google si è drasticamente evoluto negli ultimi dieci anni. Oggi, la corrispondenza neurale - un metodo basato sull'intelligenza artificiale - elabora circa il 30% di tutte le ricerche, e Google è in grado di riconoscere i concetti alla base delle parole chiave. Ha introdotto RankBrain, ha definito indicizzazione mobile-first e HTTPS come fattori di rilevanza. Dato che dobbiamo adattarci ai cambiamenti e trovare sempre nuovi modi per arrivare in cima alle SERP, l'argomento dei fattori di rilevanza resta più attuale che mai
Diamo quindi un'occhiata a quali fattori di classificazione e rilevanza possiamo considerare nel 2020 e quali “miti e leggende” sulla classificazione possiamo lasciarci alle spalle:1.- Fattori relativi al dominio
2.- Fattori relativi al contenuto
3.- Struttura del sito e fattori del codice
4.- Fattori relativi alle prestazioni e sicurezza
5.- Fattori relativi all'interazione con l'utente
6.- Fattori relativi ai link
1.- Fattori relativi al dominio
Età del dominio e lunghezza del periodo di registrazione
==> Cosa si dice in giro
L'età del dominio è stata considerata un fattore di posizionamednto per molto tempo.
Questa considerazione aveva portato i webmaster ad andare a caccia di vecchi
domini nella speranza di trarre vantaggio dall'età degli stessi. Inoltre, si riteneva che i
nomi di dominio con un periodo di registrazione più lungo apparissero più legittimi
agli occhi di Google. Questa convinzione è probabilmente emersa grazie a uno dei vecchi
brevetti di Google che diceva, in particolare, che:
"I domini di valore (legittimi) sono spesso presi con diversi anni di anticipo,
mentre i domini doorway (illegittimi) raramente vengono utilizzati per più di un anno".
==> Cosa dice Google
Google, tuttavia, ha negato che l'età del dominio abbia un impatto sulla
classificazione e posizionamento. Nel 2010, Matt Cutts dichiarò
chiaramente che non vi era alcuna differenza per Google "tra un dominio
di sei mesi e di uno di un anno". John Muller è stato ancora più preciso, dicendo un "
no" implicito sia all'età del dominio sia alla lunghezza della registrazione come
fattori di classifica.
==> Riassumendo
Esistono molti esempi di nuovi domini utilizzati per siti di valore
e di alta qualità e molti vecchi domini utilizzati per lo spamming. È improbabile
che l'età del dominio e la durata della registrazione incidano seriamente sulle classifiche.
Probabilmente, i domini più vecchi potrebbero trarre vantaggio da altri fattori,
come i backlink, ecc. Tuttavia, se un dominio avesse una brutta cronologia di riduzioni
di rango o penalità di spam, Google potrebbe annullare i backlink che puntano ad esso.
E in alcuni casi, una penalità di dominio potrebbe essere passata a un nuovo proprietario.
Keyword nel dominio
==> Cosa si dice in giro
I domini con parole chiave sono domini che contengono parole chiave nei
loro nomi o sono totalmente costituiti da parole chiave (i cosiddetti domini
a corrispondenza esatta (EMD)). Si ritiene che si posizionino meglio e più velocemente
(rispetto ai domini non basati su parole chiave), poiché i loro nomi fungono da segnale
di pertinenza. In una delle sue risposte video nel 2011, Matt Cutts ha
confermato indirettamente che Google tiene conto delle parole chiave nei nomi di dominio.
Ha ricordato utenti che si erano lamentati che
Google "dava un po 'troppo peso alle parole chiave nei domini"...
==> Cosa dice Google
In una delle sue sessioni di Hangout circa un anno fa, John Muller
rispose ad una domanda specifica sull'utilizzo di parole chiave nei nomi di dominio dicendo:
"... solo perché delle parole chiave sono in un nome di dominio non significa che il dominio si
posizionerà automaticamente per quelle parole chiave. Ed è una situazione che è stata così
per un tempo davvero molto lungo."
"... è abbastanza normale che si classifichino per quelle parole chiave e il fatto che
le abbiano nel loro nome di dominio non è in alcun modo correlato al loro posizionamento attuale."
Inoltre, poiché un numero piuttosto elevato di EMD è stato colto nell'utilizzo di pratiche
di SPAM, Google ha lanciato
l'algoritmo EMD che ha chiuso la porta al posizionamento
per EMD di bassa qualità.
==> Riassumendo
Quindi, alla fine della storia, avere una parola chiave come nome di dominio
ha poco a che fare oggigiorno con un miglioramento del posizionamento.
Ci sono molte aziende di successo che hanno domini branded, non basati su parole chiave
relative all'attività.
Tutti conoscono Amazon.com, ad esempio, ma non qualcosa come compracoseonline.com.
Pensate a Facebook, Twitter, TechCrunch, ecc.
La qualità e il valore per l’utenza sono molto più importanti.
Keyword nella URL di una pagina
==> Cosa si dice in giro
L'uso di una parola chiave come parte dell'URL della pagina può fungere
da segnale di pertinenza per il posizionamento. Inoltre, tali URL possono fungere
da anchor text quando condivise così come sono. Ll'impatto sul posizionamento è
comunque piuttosto ridotto
==> Cosa dice Google
John Mueller ha confermato che
una parola chiave nell'URL di una pagina
è un elemento considerato per il posizionamento. Ma ha sottolineato che è insignificante
rispetto ad altri fattori di classificazione ed ha sconsigliato di modificare una URL
già posizionata solo per il gusto di inserire parole chiave: "Credo che sia un fattore
di ranking molto ridotto. Quindi non è qualcosa che vale davvero la pena di forzare.
E non è qualcosa per cui direi che valga la pena di ristrutturare un sito, solo in modo
da poter inserire le parole chiave nelle URL delle pagine".
==> Riassumendo
Gli URL contenenti parole chiave vengono evidenziati nei risultati di ricerca,
il che potrebbe influire sul CTR di un sito, poiché suggeriscono agli utenti il contenuto
della pagina. Google cnsidera tali URL come lievi segnali per la classificazione
e posizionamento. Tenendo conto della loro
capacità di fungere da ancore, probabilmente lo sforzo di inserire le chiavi nelle URL viene
ampiamente ripagato.
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TLD specifici per un Paese
==> Cosa si dice in giro
Un dominio di primo livello specifico per un Paese (ccTLD) è un
dominio con un'estensione che punta alla relazione del sito Web con un determinato paese
(ad esempio .it per l'Italia o .fr per la Francia, .ca per il Canada, ecc.). Si ritiene
che avere un ccTLD ti aiuti a posizionarti meglio nella
area geografica interessata dal codice Paese
==> Cosa dice Google
Il centro assistenza di
Google Search Console afferma che i ccTLD
"... sono un segnale forte sia per gli utenti che per i motori di ricerca che il tuo
sito è esplicitamente destinato a un determinato Paese ".
Allo stesso tempo, avere un TLD con desinenza internazionale può ridurre le possibilità di
ottenere livelli di posizionmento più alti a livello globale.
"Puoi indirizzare il tuo sito Web o parti di esso agli utenti di un singolo Paese
specifico che parla una lingua specifica. Ciò può migliorare il posizionamento
delle tue pagine nel Paese di destinazione, ma a scapito dei risultati in altre
località / lingue."
==> Riassumendo
Un dominio di primo livello con prefisso internazionale è un fattore
di posizionamento definito per una ricerca specifica per Paese. Pertanto,
se la tua attività si rivolge al mercato di un determinato Paese,
devi davvero evidenziare a Google che i tuoi
contenuti sono pertinenti per gli utenti di quel Paese specifico.
2.- Fattori relativi al Contenuto
Keyword nella tag "Title"
==> Cosa si dice in giro
La tag "title" indica ai motori di ricerca l'argomento di una determinata
pagina. Inoltre, i motori di ricerca la usano per formare uno snippet di
risultati di ricerca visibile agli utenti. Agisce come un fattore di classificazione che
segnala la pertinenza della pagina per una query di ricerca. Tuttavia, oggi è meno
importante di prima (secondo un recente studio di correlazione).
"Abbiamo trovato una relazione molto piccola tra l'ottimizzazione delle parole chiave
del tag del titolo e il posizionamento. Questa correlazione era significativamente
più piccola di quanto ci aspettassimo, il che potrebbe riflettere il passaggio
di Google alla ricerca semantica".
==> Cosa dice Google
Nel 2016 John Mueller sosteneva che le tag "Title" rimanevano un importante
fattore di classificazione, ma non fattore primario.
"I titoli sono importanti! Sono importanti per la SEO. Sono usati come un fattore di
classificazione. Ma non si tratta qualcosa dove direi che dedicare troppo tempo a
modificare il titolo è davvero il miglior uso del tuo tempo ".
Di recente, Martin Splitt, analista di tendenze per i webmaster di Google,
ha sottolineato l'importanza dei metadati, in particolare della tag "Title", nominandola tra
i più importanti fattori di classificazione.
"Quindi la seconda cosa più importante è assicurarsi di avere MetaTag che descrivano bene
il tuo contenuto."
"E avere titoli di pagina specifici per la pagina che stai servendo. Quindi non limitarsi ad
un titolo per tutto. Lo stesso titolo per tutte le pagine è male."
Inoltre, nella Guida introduttiva SEO, Google consiglia di creare titoli di pagina unici
e precisi, ponendo l'accento sulla loro naturalezza.
==> Riassumendo
Sebbene vi siano prove del fatto che le tag "Title" basate su parole chiave
possano svolgere oggi un ruolo meno significativo nella classificazione, Google continua a
sottolineare la loro importanza come fattore di pertinenza. Per sfruttare al meglio le tag
"Title" assicurati che siano uniche e specifiche per gli argomenti delle pagine e usa
le parole chiave in modo ragionevole. E certamente, è meglio evitare la duplicazione dei
meta titoli in un sito Web.
Keyword nella Tag "Description"
==> Cosa si dice in giro
Ma MetaDescription Tag era un elemento di classificazione molto tempo fa.
Sebbene oggi non sia più un fattore determinante per il posizionamento, è importante per la SEO,
poiché può
influire sul CTR.
"Ma, come segnale indiretto, ci sono prove aneddotiche gli attributi indiretti di
descrizioni migliori possono essere d'aiuto. Cose come la percentuale di clic
(Click-Through Rate - CTR), la percezione della qualità del risultato e la percezione
di ciò che il tuo sito web offre, cambiano quando viene ottimizzata correttamente la
MetaDescription Tag".
==> Cosa dice Google
Google ha ufficialmente smesso di utilizzare la MetaDescription Tag
nel suo algoritmo di ricerca nel 2009 (insieme alla MetaKeywords Tag). La utilizza tuttavia
ancora in generale per
formare frammenti di testo descrittivo nei risultati di ricerca.
"Anche se a volte utilizziamo la MetaTag "Description" per gli snippet che mostriamo,
non usiamo più la MetaTag "Description" nella nostra classificazione."
==> Riassumendo
La Meta>Description Tag svolge ancora un ruolo significativo nel SEO,
anche se non è un fattore di classificazione. Google la utilizza per creare frammenti
di testo nei risultati di ricerca, quindi le descrizioni possono servire da messaggio
pubblicitario, in quanto consentono agli utenti di vedere di cosa tratta la tua pagina
direttamente dalla SERP.
La creazione di descrizioni rilevanti per il contenuto della tua pagina può
aiutarti a catturare l'attenzione degli utenti e migliorare il tuo CTR.
Pertanto, è probabile che il tempo speso lavorando sulle descrizioni sia ampiamente ripagato.
Keyword nelle H Tag
==> Cosa si dice in giro
Il tag H1 è spesso chiamato tag del secondo titolo, poiché di solito contiene
una breve frase che descrive di cosa tratta la pagina. Un pezzo di testo racchiuso tra <H1>
e </H1> è il testo più visibile. L'uso del tag H1 più di una volta in una pagina è
fortemente sconsigliato. Altri tag H, da H2 a H6, aiutano a rendere i contenuti più
leggibili e danno ai motori di ricerca un'idea della struttura della pagina.
==> Cosa dice Google
Da uno dei
Google Webmaster Hangout con John Mueller nell'ottobre 2015,
possiamo capire che i tag H non portano a nessun bonus di posizionamento.
"... lo usiamo per capire meglio il contesto di una pagina, per capire la struttura del
testo su una pagina, ma non è che tu posizioni automaticamente 1 o 3 gradini più in alto
semplicemente perchè usi un'intestazione H."
Per quanto riguarda quanti tag H1 dovrebbero essere usati su una singola pagina,
lo stesso John Mueller ha semplicemente detto:
"Quanti ne vuoi".
==> Riassumendo
Sebbene non ci sia una chiara conferma che l'uso di parole chiave nei tag H possa
comportare un aumento della rilevanza ed un migliore posizionamento, aiutano i motori
di ricerca a farsi un'idea migliore del contesto e della struttura della pagina.
Inoltre, un testo nell'intestazione H1 è considerato il pezzo più significativo del contenuto
della pagina. Posizionare quindi le parole chiave nei Tag H sembra una buona idea
(se lo si fa ragionevolmente).
Ottimizzazione delle immagini
==> Cosa si dice in giro
Le immagini possono segnalare ai motori di ricerca la loro rilevanza tramite
testo alternativo, nome file, titolo, descrizione, ecc. Sono importanti fattori di
classificazione, in particolare per la ricerca di immagini.
==> Cosa dice Google
John Mueller ha sottolineato l'importanza del testo alternativo
delle immagini.
"Il testo alternativo è estremamente utile per Google Images, se vuoi che le tue immagini vengano
classificate lì."
"Aggiungendo più contesto alle immagini, i risultati possono diventare molto più utili,
il che può portare a un traffico di qualità superiore sul tuo sito. Puoi aiutare nel processo
di scoperta assicurandoti che le tue immagini e il tuo sito siano ottimizzati per Google Immagini."
==> Riassumendo
Le immagini sono una parte importante del contenuto di un sito Web.
Lo rendono più accattivante, più facile da leggere e talvolta forniscono più valore
del contenuto testuale. L'ottimizzazione corretta delle immagini le fa apparire nella
ricerca delle immagini di Google. E più sono rilevanti per il contesto che le circonda,
più è probabile che vengano posizionate più in alto nei risultati di ricerca.
Pertanto, gli attributi di immagine tutti insieme, come testo alternativo, titoli, ecc.
sono molto probabilmente fattori di classificazione e posizionamento significativi.
Ottimizzazione TF-IDF
==> Cosa si dice in giro
TF-IDF
sta per "term frequency-inverse document frequency" (frequenza di
un termine - frequenza inversa del documento). È una funzione utilizzata in information retrieval
per misurare l'importanza di un termine rispetto ad un documento o ad una collezione di documenti.
Tale funzione aumenta proporzionalmente al numero di volte che il termine è contenuto nel
documento, ma cresce in maniera inversamente proporzionale con la frequenza del termine nella
collezione. Si ritiene che sia un metodo utilizzato da Google per valutare la pertinenza
dei contenuti. È anche considerato un fattore
importante per SEO e posizionamento, come strumento per trovare parole chiave più pertinenti.
==> Cosa dice Google
Google ha confermato
di aver utilizzato TF-IDF per molto tempo. Ma sono già stati elaborati metodi più
sofisticati. "... stiamo iniziando a pensare in termini di entità e relazioni piuttosto che
di parole chiave ". Di recente John Mueller si è soffermato
su questo argomento, affermando che Google stabutilizzando un'enorme quantità di altre tecniche
e metriche diverse per definire la pertinenza. "Per quanto riguarda il tentativo di capire quali
sono le parole pertinenti in una pagina, usiamo un sacco di tecniche diverse dal recupero
delle informazioni. E ci sono tonnellate di queste metriche che sono emerse nel corso degli anni."
==> Riassumendo
TF-IDF è una tecnica piuttosto vecchia che è stata ampiamente utilizzata per
il recupero di informazioni in diversi campi, compresi i motori di ricerca. Tuttavia
ormai sono entrati in uso metodi più moderni e sofisticati. Sebbene non funzioni come fattore
di classificazione, TF-IDF potrebbe essere utile diversamente. Alcuni casi di studio mostrano
la correlazione tra ottimizzazione del contenuto con TF-IDF e miglioramento del ranking.
Pertanto, potrebbe essere molto utile utilizzare TF-IDF per arricchire i tuoi contenuti
con parole chiave più pertinenti. Insieme ad altri fattori, questo può aiutare a migliorare
il posizionamsento di una pagina e di un sito.
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Lunghezza del contenuto
==> Cosa si dice in giro
Da un lato, ci sono studi di settore che mostrano una correlazione tra
posizionamento lunghezza dei contenuti. È stato osservato che i contenuti più lunghi
(circa 2000-3000 parole) tendono a posizionarsi più in alto e ottenere
più traffico rispetto a quelli più brevi. D'altra parte, ci sono studi che non hanno
trovato tali correlazioni.
==> Cosa dice Google
Ecco cosa ha recentemente affermato John Mueller in uno dei thread
di Reddit, per quanto riguarda il conteggio delle parole: "Il conteggio delle parole non è un fattore di
classificazione. Risparmiati la fatica." Abbastanza chiaro, no?
==> Riassumendo
È più probabile che i contenuti lunghi consentano di approfondire un argomento,
fornire più valore e rispondere efficacemente alle domande dell'utente.
Tutti questi fattori influenzano positivamente le classifiche, mentre la lunghezza del
contenuto della pagina non può garantire da sola posizioni migliori.
Completezza dei contenuti
==> Cosa si dice in giro
La completezza del contenuto indica quanto il contenuto di una pagina copre
questo o quell'argomento. Si ritiene che contenuti approfonditi segnalino la qualità dei
contenuti stessi, dimostrino la competenza del sito Web e garantiscano maggiore fiducia
da parte degli utenti. I casi di studio dimostrano che a volte
contenuti approfonditi
sono collegati a miglioramenti delle posizioni.
==> Cosa dice Google
Nella sua
Guida introduttiva SEO, Google consiglia "La creazione di contenuti di alta qualità richiede
una quantità significativa di almeno uno dei seguenti fattori: tempo, impegno, competenza e
talento / abilità. I contenuti devono essere accurati, scritti in modo chiaro e completi".
Ecco cosa dice Google in merito all'ottimizzazione dei
contenuti:. "La creazione di contenuti interessanti e utili probabilmente influenzerà il
tuo sito Web più di qualsiasi altro fattore discusso qui. Gli utenti riconoscono i buoni contenuti
quando li vedono e probabilmente vorranno indirizzare altri utenti ad esso." Inoltre, oggi
Google privilegia non solo contenuti accurati e approfonditi, ma anche utili.
==> Riassumendo
Il contenuto di alta qualità è quello completo, accurato e che garantisce
agli utenti una esperienza di qualità. Evita di creare contenuti fini a sé stessi o
semplicemente per la promozione della tua attività o dei tuoi servizi. Al contrario,
i contenuti di qualità dovrebbero avere uno scopo, rispondere alle intenzioni di ricerca
degli utenti e fornire la migliore soluzione alle loro esigenze.
Contenuto recente
==> Cosa si dice in giro
Dopo l'aggiornamento "Caffeine", Google tende a dare un posizionamento migliore
a contenuti più freschi, creati di recente o aggiornati.
==> Cosa dice Google
Il "Caffeine Update" aveva lo scopo di fornire alle persone più risultati
di ricerca in tempo reale, ovvero consentire loro di trovare più rapidamente nuove informazioni
pertinenti. L'aggiornamento è stato apportato al sistema di indicizzazione di Google,
facendo apparire più rapidamente nuove informazioni e aggiornamenti nella ricerca.
"Caffeine fornisce risultati più freschi del 50% per le ricerche sul Web rispetto al
nostro ultimo indice ed è la più grande raccolta di contenuti web che abbiamo mai offerto."
Tuttavia, John Mueller di Google ha recentemente negato di offrire una migliore opportunità
di posizionamento per i siti Web più frequentemente aggiornati, anche se ci sono eccezioni
a questa "regola".
Allo stesso tempo, c'è "Quality Deserves Freshness" (la qualità ha bisogno di freschezza)
- una parte dell'algoritmo di classificazione che favorisce i siti Web che forniscono
le informazioni più recenti in determinate aree di ricerca (come notizie, tendenze,
politica, eventi, ecc.).
==> Riassumendo
In generale, la risposta alla dpmanda se il contenuto più fresco influenzi
il posizionamento sarà: dipende. Nelle aree in cui è probabile che gli utenti cerchino
le informazioni più recenti, i risultati della ricerca vengono elaborati dalla parte
"Quality Deserves Freshness" dell'algoritmo di classificazione per cui aggiornamenti frequenti
garantiscono posizioni migliori. Per altri risultati, Caffeine entra in azione, indicizzando
rapidamente gli ultimi aggiornamenti senza alcun impatto significativo sulla posizione.
Contenuto datato
==> Cosa si dice in giro
È stato dimostrato che contenuti vecchi e non aggiornati potrebbero superare nelle
posizioni le pagine più fresche. Quindi l'età di una pagina potrebbe essere presa in
considerazione positivamente dall'algoritmo di classificazione.
==> Cosa dice Google
Discutendo di uno di questi casi, John Mueller supponeva che i contenuti
che non erano stati aggiornati per lungo tempo ma rimanevano pertinenti ed avevano collegamenti
che puntavano alla pagina potevano mantenere buone posizioni nelle SERP, anche se apparivano
contenuti più recenti. "Può davvero verificarsi il caso che a volte abbiamo contenuti
che ci sembrano semplicemente sempre rilevanti. E a volte questi contenuti sono rilevanti
per un tempo molto lungo.
Penso che sia complicato quando le cose sono realmente cambiate e queste pagine si sono
guadagnate rilevanza e fiducia, collegamenti e tutti di altri segnali di rilevanza nel corso
degli anni ... beh, sembrano buone pagine di riferimento. "
==> Riassumendo
Google non ha confermato che i contenuti datati tendano a posizionarsi meglio.
Tali casi si verificano, ma è più probabile che il loro successo sia collegato ad altri
fattori, ad esempio qualità, pertinenza e una notevole quantità di link a tali pagine.
Pertanto, non è l'anzianità che conta, ma la qualità dei contenuti e il valore che
apportano per gli utenti.
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Grammatica e spelling
==> Cosa si dice in giro
La maggior parte delle pagine ben posizionate presenta pochi o nessun
errore grammaticale e di ortografia. Questo significa che la grammatica incide sulla
qualità del contenuto ed è quindi è considerata da Gopogle un fattore indiretto per il posizionamento.
==> Cosa dice Google
Matt Cutts ha ammesso una correlazione
tra la qualità di un sito Web e la
correttezza grammaticale dei suoi contenuti nel 2011, suggerendo che la grammatica e l'ortografia
possono influenzare indirettamente il posizionamento.
Abbiamo notato un po 'di tempo fa che se guardi ... quanto crediamo sia reputabile una pagina
o un sito, la correttezza grammaticale si correla relativamente bene con questo".
Tuttavia, più tardi, John Mueller ha fatto una affermazione un po'diversa,
dicendo: "È sempre bene risolvere i problemi noti di un sito, ma Google non conta i tuoi
errori di battitura".
==> Riassumendo
Anche se Google non conta i tuoi errori di battitura e afferma che non ha
alcun impatto sul posizionamento, una grammatica imperfetta fornisce una immagine poco
professionale (soprattutto per nicchie come servizi bancari, legali, servizi medici...)
e può lasciare gli utenti meno soddisfatti del contenuto del tuo sito.
Quantità di keyword per cui la pagina è posizionata
==> Cosa si dice in giro
Si ritiene che il numero di parole chiave per cui una pagina ha buone posizioni
possa essere considerato un fattore di classificazione della qualità.
==> Cosa dice Google
Un brevetto di Google chiamato "Query augmentation" afferma: "Quando un utente
invia una query di ricerca a un motore di ricerca, i termini della query inviata possono
essere valutati e abbinati ai termini delle query di aumento memorizzate per selezionare
una o più query di aumento simili. Le query di aumento selezionate, a loro volta,
possono essere utilizzato dal motore di ricerca per aumentare l'operazione di ricerca,
ottenendo così risultati di ricerca migliori". Ciò significa che se l'algoritmo sceglie
la tua pagina come la migliore per una determinata query, può anche sceglierla come risultato
per altre query rilevanti.
==> Riassumendo
È quindi improbabile che il semplice numero di parole chiave per cui una
pagiina ha buone posizioni sia un fattore di classificazione. Tuttavia, se la tecnologia
brevettata è stata implementata nell'algoritmo di ricerca, è molto probabile che il
posizionamento per una query possa rendere meno difficile il posizionamento della pagina per query
più pertinenti .
E-A-T
==> Cosa si dice in giro
Dall'apparizione di Google Quality Raters Guidelines, la competenza,
l'autorevolezza e l'affidabilità di un sito Web (E-A-T, Expertise, Authoritativeness
and Trustworthiness) sono diventati i termini collegati alla qualità del sito Web.
Molti affermano che è diventato un fattore importante che Google utilizza per valutare
i siti Web e classificarli.
Si ritiene pertanto che fornire informazioni aggiuntive, ad esempio nominativi e biografia degli
autori dei contenuti, possa migliorare le posizioni.
==> Cosa dice Google
John Mueller ha fornito una spiegazione
esauriente circa le
Linee Guida di Google per le valutazioni della qualità, nonché sul fatto che l'E-A-T possa essere
un fattore per il posizionamento.
==> Riassumendo
E-A-T è oggi un termine che molte persone amano ripetere per quanto riguarda
la qualità del sito Web e quindi per l'impatto sul posizionamento. Le linee guida
per i responsabili della qualità sono state create per i dipendenti di Google il cui
compito era quello di esaminare i risultati di ricerca e assicurarsi che fossero
pertinenti e di alta qualità. Contiene consigli su cosa considerare risultati di
qualità, ecc. Se è ben vero che per alcuni tipi di siti Web è fondamentale fornire
informazioni da parte di esperti e dimostrare la loro esperienza fornendo la
loro biografia, chiamare EAT un fattore per il posizionamento sembra essere un po' prematuro.
Keyword LSI nel contenuto
==> Cosa si dice in giro
LSI sta per indicizzazione semantica latente (latent semantic indexing).
È un metodo di recupero delle informazioni che trova relazioni nascoste tra le parole
e quindi fornisce un recupero delle informazioni più accurato. C'è un'opinione secondo
cui aiuta Google a comprendere meglio il contenuto di un sito Web. Le parole semanticamente
correlate che aiutano il motore di ricerca a riconoscere il significato di parole
che possono avere significati diversi sono spesso chiamate "parole chiave LSI"
e si ritiene che abbiano un impatto sulle classifiche.
==> Cosa dice Google
John Muller ha
negato esplicitamente l'esistenza di parole chiave LSI, dicendo:
"Non esistono parole chiave LSI: chiunque ti dica altrimenti si sbaglia, mi dispiace."
Inoltre, LSI è un vecchio metodo inventato nell'era pre-web e Google
utilizza tecnologie molto più moderne.
==> Riassumendo
È improbabile che le parole chiave LSI abbiano alcun impatto sulle classifiche.
L'indicizzazione semantica latente è un vecchio metodo di recupero delle informazioni
che i moderni algoritmi di ricerca probabilmente non usano nemmeno: si basano su metodi
molto più sofisticati.
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3.- Struttura del sito e fattori del codice
Link interni al sito
==> Cosa si dice in giro
I link interni consentono la scansione e l'indicizzazione del
contenuto di un sito Web. Aiutano i motori di ricerca a distinguere le pagine più
importanti (rispetto ad altre pagine) e il loro testo di ancoraggio funge da segnale di
pertinenza forte.
==> Cosa dice Google
Toccando l'argomento dei link interni
al sito durante una sessione di Hangouts,
John Mueller ha affermato quanto segue: "Hai menzionato i link interni, sono davvero
qualcosa di importante. Il contesto che prendiamo dal collegamento interno è molto
importante per noi ... con quel tipo di testo di ancoraggio, quel testo attorno ai
collegamenti che stai dando a quei post del blog all'interno dei tuoi contenuti.
Questo è molto importante per noi ".
==> Riassumendo
Google esegue la scansione dei siti Web seguendo i loro collegamenti
interni, ottenendo così un'idea della struttura generale del sito.
I link interni portano il peso da e verso le pagine, quindi la pagina che ottiene
molti link da altre pagine del sito sembra più prominente agli occhi di Google.
Inoltre, è probabile che il testo di ancoraggio dei collegamenti interni serva da
forte segnale di rilevanza. Pertanto, è fondamentale fornire collegamenti ai
contenuti più preziosi e assicurarsi di non avere collegamenti interrotti sul sito Web.
È anche saggio utilizzare ancore basate su parole chiave.
Layout user-friendly
==> Cosa si dice in giro
È fondamentale che il layout di una pagina renda i contenuti immediatamente
visibili agli utenti. Soprattutto dopo il lancio dell'algoritmo "Layout di pagina"
che tende a penalizzare i siti con annunci impropri e che distraggono e pop-up interstiziali.
==> Cosa dice Google
Presentando il miglioramento dell'algoritmo "Layout di pagina" nel 2012,
Matt Cutts ha scritto: "Quindi i siti che non hanno molti contenuti "above the fold "possono
essere influenzati da questa modifica. Se fai clic su un sito Web e la parte del sito Web
che vedi per prima non ha molti contenuti visibili above-tha-fold o dedica gran parte del
patrimonio iniziale del sito agli annunci, non è un'esperienza utente molto positiva.
Tali siti potrebbero non essere classificati come molto promettenti".
Più tardi, Gary Illyes ha confermato l'importanza dell'algoritmo,
dicendo "Sì, è ancora importante" su Twitter.
==> Riassumendo
Il layout user-friendly probabilmente gioca a favore di un sito web.
Se i visitatori possono facilmente raggiungere il contenuto di una pagina (senza
la necessità di fare lo slalom tra blocchi di annunci giganti), viene considerata
una buona esperienza utente. Inoltre, è chiaro che Google intende penalizzare ogni
tipo di pubblicità che distrae.
Categoria della pagina
==> Cosa si dice in giro
Si ritiene che una pagina che appare in una categoria rilevante possa ottenere
una certa spinta per il posizionamento.
==> Cosa dice Google
Un brevetto di Google sulla corrispondenza tra categorie descrive un metodo
che abbina i termini di ricerca al contenuto della pagina, nonché alla categoria della pagina.
Determina il punteggio di rilevanza della categoria e può influenzare il posizionamento:
"... Viene determinato un punteggio che indica un livello di qualità della corrispondenza
tra i criteri di ricerca e le categorie. Un punteggio complessivo viene determinato in
base al punteggio di corrispondenza del testo e al punteggio di corrispondenza della categoria."
==> Riassumendo
È probabile che Google utilizzi la corrispondenza delle categorie come segnale
di classificazione (ma allo stesso tempo, utilizza altri approcci che gli consentono
di fornire risultati migliori). Inoltre, un'architettura gerarchica che include categorie
aiuta Google a comprendere meglio il contenuto delle pagine, nonché la struttura generale del sito.
Architettura del sito
==> Cosa si dice in giro
Una architettura del sito Web che impedisce ai robot dei motori di ricerca
di eseguire la scansione di tutte le pagine necessarie può ostacolare la visibilità
del sito stesso nei risultati di ricerca. Inoltre, confonde i visitatori del sito.
==> Cosa dice Google
John Mueller ha sottolineato
l'importanza di una architettura del sito
ben elaborata dicendo: "In generale, starei attento a evitare di impostare una situazione
in cui la normale navigazione del sito Web non funziona. Quindi dovremmo essere in
grado di eseguire la scansione da un URL a qualsiasi altro URL sul tuo sito Web
semplicemente seguendo i collegamenti nella pagina."
Ha anche toccato l'accessibilità dei contenuti
(per quanto riguarda la profondità dei click):
"Ciò che conta per noi è quanto sia facile trovare effettivamente il contenuto. Quindi è
più una questione di quante volte devi cliccare per accedere effettivamente a quel
contenuto piuttosto che l'aspetto della struttura stessa dell'URL. "
==> Riassumendo
Un'architettura del sito ben elaborata consente una migliore analisi
da parte degli agenti software dei motori di ricerca e offre agli utenti un modo
conveniente per accedere all'intero contenuto del sito Web. Il contenuto che è
difficile da trovare genera una esperienza-utente non positiva ed è probabile che
non ottenga buone posizioni.
HTML valido
==> Cosa si dice in giro
Gli errori HTML possono indicare scarsa qualità di un sito e quindi abbassarne il
posizionamento. Al contrario, un codice HTML valido aiuta a posizionarsi meglio.
==> Cosa dice Google
Le linee guida generali
di Google menzionano HTML valido in relazione
alla compatibilità del browser. "Sebbene consigliamo di utilizzare un codice HTML valido,
non è probabile che sia un fattore determinante per il modo in cui Google esegue la scansione
e l'indicizzazione del tuo sito."
C'è anche una
dichiarazione di John Mueller: "Finché può essere riprodotto ed estratto
da SD: la convalida praticamente non ha importanza."
Nella stessa discussione, ha anche negato che l'HTML possa avere alcun impatto sulle
classifiche oggigiorno.
==> Riassumendo
Sebbene l'HTML non possa essere definito un fattore di posizionamednto e
Google incoraggi a non preoccuparsene molto, l'HTML valido ha alcune virtù che non possiamo
ignorare. Influisce positivamente sulla velocità di scansione e sulla compatibilità del
browser, oltre a migliorare l'esperienza dell'utente.
Dati strutturati
==> Cosa si dice in giro
Il markup dei dati strutturati (schema.org) aiuta i motori di ricerca a
identificare meglio il significato di un determinato contenuto (ad esempio, evento,
organizzazione, prodotto, ecc.). L'uso di dati strutturati su un sito Web può comportare
la presenza di uno snippet nei risultati di ricerca. Si ritiene inoltre che influenzi
le classifiche.
==> Cosa dice Google
Ecco cosa stava dicendo John Mueller sull'uso di dati strutturati
un anno fa:
"Non esiste un aumento del ranking generico per l'utilizzo di Dati Strutturati.
È uguale per quanto mi ricordo. Tuttavia, Structured Data può rendere più facile capire di
cosa si occupa una pagina, il che può rendere più semplice mostrare dove è rilevante (migliora
il targeting, forse posiziona per i termini giusti). (nulla di nuovo, secondo me) "
==> Riassumendo
Sembra che i dati strutturati non siano un fattore di posizionamento,
ma aiutano a classificare un sito Web dopo tutto. I dati strutturati agiscono indirettamente,
aiutando i motori di ricerca a comprendere meglio e quindi a valutare i tuoi contenuti.
Inoltre, possono migliorare la visibilità nei risultati di ricerca, creando uno snippet
di funzionalità o un altro risultato arricchito.
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4.- Fattori relativi alle prestazioni e sicurezza
HTTPS
==> Cosa si dice in giro
Google tende a classificare meglio i siti Web HTTPS, con l'intento di proteggere
gli utenti. Avere un certificato SSL valido aiuta un sito Web a ricevere un posizionamento
migliore.
==> Cosa dice Google
Nel 2014 Google ha introdotto
ufficialmente HTTPS come elemento per la
classificazione. "... negli ultimi mesi abbiamo eseguito test che tengono conto del
fatto che i siti utilizzino o meno connessioni crittografate e sicure come segnale nei nostri
algoritmi di ranking delle ricerche. Abbiamo riscontrato risultati positivi, quindi
stiamo iniziando a utilizzare HTTPS come strumentio di classificazione ".
Tuttavia, secondo Garry Illyes,
non è un fattore di fondamentale importanza.
"È importante in generale, ma se non lo fai, va benissimo. Se sei in una nicchia competitiva,
allora può darti un vantaggio nel posizionamento su Google.".
==> Riassumendo
La sicurezza è diventata una delle preoccupazioni di Google da molto tempo.
Quindi non sorprende che HTTPS sia stato reso un fattore di classificazione.
E sebbene non sia considerato un grosso punto di svolta, sembra meglio migrare
su HTTPS, piuttosto che non migrare. A parte la SEO, si può pensare di farlo per
il bene degli utenti.
Locazione del server
==> Cosa si dice in giro
La posizione geografica del server può segnalare ai motori di ricerca
la pertinenza del tuo sito Web per il Paese e il pubblico di destinazione.
==> Cosa dice Google
In questo video, Matt Cutts suggerisce
la probabilità di un posizionamento migliore
nel caso in cui il tuo sito sia ospitato nel paese in cui vive il pubblico target.
==> Riassumendo
Quindi, proprio come avere domini di primo livello basati su un Paese,
è probabile che una posizione del server di hosting faccia capire ai motori di
ricerca quale pubblico mira il contenuto del sito e lo faccia includere nei risultati di ricerca
di un determinato Paese. E questo è particolarmente importante quando si mira a una
SERP locale altamente competitiva.
Velocità di caricamento della pagina
==> Cosa si dice in giro
La velocità di caricamento della pagina è considerata uno dei fattori di
posizionamento
più significativi, in particolare per i siti mobile.
==> Cosa dice Google
La velocità di caricamento di un sito è ufficialmente un fattore di
classificazione già da molto tempo. A partire dal 2018, è stato
annunciato un fattore di
posizionamento per la ricerca mobile. "Sebbene la velocità di caricamento sia stata utilizzata per
qualche tempo nella classificazione, questo fattore si è concentrato sulle ricerche desktop.
Oggi stiamo annunciando che a partire da luglio 2018, la velocità della pagina sarà un
fattore di classificazione per le ricerche su dispositivi mobili."
==> Riassumendo
Poiché oggigiorno la maggior parte delle ricerche viene effettuata su
dispositivi mobili e gli utenti tendono a lasciare un sito Web che richiede più di 3 secondi
per caricarsi, avere un sito Web più veloce è un enorme vantaggio. Inoltre, Google
offre maggiori opportunità di posizionamento a siti Web più veloci. Pertanto,
è fondamentale adottare tutte le misure necessarie per aumentare la velocità di
caricamentodel sito (che può includere l'utilizzo di una rete CDN, l'applicazione
della compressione, la riduzione dei reindirizzamenti, l'ottimizzazione di immagini e
video, ecc.).
Mobile Usability
==> Cosa si dice in giro
L'usabilità su dispositivi mobili è uno dei principali fattori di posizionamento
per un sito Web nella ricerca mobile. Molti studi
dimostrano la correlazione tra usabilità
mobile e posizionamento ottenuto.
==> Cosa dice Google
Cono il numero sempre crescente di risultati di ricerca
riguardanti pagine ottimizzate per i dispositivi mobili, Google ha
sottolineato
l'importanza dell'usabilità per dispositivi mobili nella classificazione. "Poiché sempre
più persone utilizzano i dispositivi mobili per accedere a Internet, i nostri algoritmi
devono adattarsi a questi schemi di utilizzo.
==> Riassumendo
AMP
==> Cosa si dice in giro
Le pagine mobili accelerate (AMP - Accelerated mobile pages) sono le
cosiddette copie ottimizzate per dispositivi mobili delle pagine del sito Web.
In realtà, sono pagine HTML più leggere create per risparmiare tempo agli utenti sul
caricamento dei contenuti. Ci sono prove che le pagine AMP tendono a posizionarsi più in
alto. Avere AMP è considerato una condizione per la visualizzazione di un sito
Web nel carosello di risultati delle news.
==> Cosa dice Google
John Mueller ha affermato che gli AMP non sono un fattore di posizionamnto.
Ha ammesso, tuttavia, che Google potrebbe usarle per valutare la qualità di un sito,
a condizione che siano pagine canoniche. "Quindi immagino che sia necessario distinguere
tra le pagine AMP collegate come pagine AMP separate per il tuo sito Web e
le pagine AMP che sono la versione canonica del tuo sito. ... se è un URL canonico
per la ricerca, se è quello che effettivamente indicizziamo, allora sì lo useremo
per determinare la qualità del sito in generale. "
==> Riassumendo
GLe AMP sono un'ottima soluzione per il Web mobile: rendono i siti
Web molto più leggeri e quindi forniscono contenuti agli utenti più velocemente
(e velocizzano notevolmente le cose per gli utenti su dispositivi mobili).
Sebbene non sia un fattore di classificazione diretta, le AMP possono comunque
influire sulla qualità del sito.
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5.- Fattori relativi all'interazione con l'utente
CTR, frequenza di rimbalzo e tempo di permanenza
==> Cosa si dice in giro
Si ritiene che Google tenga conto dei cosiddetti segnali di interazione con
l'utente, come CTR, tempo di permanenza e frequenza di rimbalzo. In base al tempo
trascorso da un utente su un sito Web prima di tornare alla SERP, Google può
valutare la qualità della pagina. Alcuni studi mostrano una correlazione tra
frequenza di rimbalzo, CTR e tempo trascorso su un sito Web con il posizionamento effettivo.
==> Cosa dice Google
Gary Illyes ha affermato in modo esplicito che il CTR non è usato come fattore di classificazione.
"Tempo di permanenza, CTR ... queste sono in generale sciocchezze costruite sul nulla.
La ricerca è molto più semplice di quanto si pensi."
==> Riassumendo
Tutto ciò che riguarda il comportamento degli utenti sembra essere un
argomento molto controverso. Da un lato, Google ha più volte negato l'utilizzo di tali fattori
per il posizionamento. D'altra parte, ci sono casi di correlazione
tra tali fattori il posizionamento effettivo. Lasciando da parte il posizionamento,
un buon CTR è un buon CTR e indurre le persone a trascorrere più tempo sul tuo sito
Web può portare a più conversioni. Quindi non è opportuno rinunciare a tenere
traccia di queste metriche.
Pogo-sticking
==> Cosa si dice in giro
Il "pogo-sticking" è un tipo di comportamento dell'utente che si verifica
quando un utente "salta" attraverso una SERP da un risultato all'altro per trovare quello
più rilevante. Si ritiene che il pogo-sticking possa influenzare negativamente lil
posizionamento.
==> Cosa dice Google
John Mueller ha spiegato durante una sessione di Hangout che il pogo non
viene considerato un fattore per loa classificazione. "Cerchiamo di non utilizzare fattori
del genere quando si tratta di ricerca. Ci sono molte ragioni per cui gli
utenti possono andare avanti e indietro, o guardare cose diverse nei risultati di
ricerca o rimanere solo brevemente su una pagina e tornare indietro. Penso che sia
davvero difficile che si possa decidere "beh, potremmo trasformarlo in un fattore di classificazione.
Quindi non mi preoccuperei di cose del genere ".
==> Riassumendo
Google sembra considerare il pogo-sticking come una variazione del
normale comportamento dell'utente. Dato che è difficile definirne il motivo esatto,
è probabile che il pogo-sticking non diventi un fattore di classificazione, almeno nel
prossimo futuro.
Traffico diretto
==> Cosa si dice in giro
Vi sono conferme
che Google utilizza i dati di Google Chrome per
tracciare i visitatori dei siti Web. Si ritiene pertanto che possa valutare il traffico
diretto sui siti Web e favorire i siti che ricevono molto traffico diretto,
determinare quante persone visitano un sito (e con quale frequenza). Nel 2017,
è stata osservata una correlazione
tra traffico diretto e ranking dei siti Web.
==> Cosa dice Google
Esiste un brevetto di Google
chiamato "Punteggio del documento basato
sul traffico associato al documento", ma non esistono prove chiare che sia stato utilizzato.
Inoltre, Google nega
qualsiasi connessione tra traffico e classificazione.
"No, il traffico verso un sito Web non è un fattore di classificazione."
==> Riassumendo
Sebbene Google possa utilizzare i dati di Chrome per valutare la
pertinenza o la qualità di un sito Web, non vi è stata alcuna chiara conferma
da parte di Google del fatto che il traffico diretto possa svolgere un ruolo
significativo nel garantire posizioni migliori nelle SERP ad un sito Web.
Recensioni positive/negative da parte di clienti
==> Cosa si dice in giro
Le recensioni positive o negative da parte dei clienti possono essere
prese in considerazione dall'algoritmo di ranking di Google.
==> Cosa dice Google
Da una parte, esiste un brevetto sulla classificazione dei sentimenti specifici
per un dominio: "Viene creato un classificatore di sentimenti specifico del dominio che
può essere utilizzato per valutare la direzione e l'entità del sentimento espresso
da documenti specifici del dominio."
Tuttavia, è improbabile che la tecnologia sia stata utilizzata, poiché John Muller
ha negato che vengano considerate valutazioni, recensioni ecc. come fattori di classificazione.
==> Riassumendo
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6.- Fattori relativi ai link
Numero di link
==> Cosa si dice in giro
L'algoritmo di ranking di Google tiene conto del numero di domini e pagine
che rimandano a un sito Web. Vari studi mostrano una forte correlazione tra il numero
di backlink e il posizionamento.
==> Cosa dice Google
Ecco un estratto della presentazione della ricerca di Google
da parte di Larry Page:
"... il conteggio di citazioni o backlink a una determinata pagina ... fornisce una certa
approssimazione dell'importanza o della qualità di una pagina. PageRank estende questa
idea non considerando allo stesso modo i collegamenti da tutte le pagine e normalizzando
il numero di collegamenti su una pagina."
==> Riassumendo
Sicuramente i backlink sono uno dei fattori di classificazione più
importanti e il numero di backlink è importante. Tuttavia, i backlink non sono trattati
allo stesso modo e la qualità è l'elemento determinante. Pertanto, è necessario
cercare di ottenere backlink da siti Web autorevoli e di qualità, piuttosto che
inseguire grandi numeri.
Link da fonti rilevanti
==> Cosa si dice in giro
I backlink da fonti pertinenti per la pagina di riferimento sono considerati
fatori importanti per il posizionamento.
==> Cosa dice Google
Nel Webmaster Central Blog di Google viene
sottolineato il valore dei
collegamenti pertinenti, dicendo:
"Abbiamo continuato a proteggere il valore dei collegamenti autorevoli e pertinenti
come un importante fattore per il posizionamento nella ricerca."
Ecco un'altra
menzione, da un post precedente:
"Come molti di voi sanno, collegamenti in entrata pertinenti e di qualità possono
influenzare il PageRank (uno dei tanti fattori nel nostro algoritmo di classificazione)."
==> Riassumendo
È abbastanza ovvio che Google consideri i backlink da siti Web o pagine di
rilevanti per l'argomento come fattoridi posizionamento forti. Quindi, ancora, un paio
di backlink da siti Web pertinenti (della stessa nicchia) o pagine con contenuti di
argomento rilevante possono fare molto di più di dieci link da fonti meno rilevanti.
Anchor text dei backlink
==> Cosa si dice in giro
I testi di ancoraggio dei backlink possono segnalare la pertinenza di una pagina
collegata e, di conseguenza, influire sul posizionamento della pagina per le parole
chiave target.
==> Cosa dice Google
La descrizione iniziale dell'algoritmo
del motore di ricerca di Google
spiega come vengono trattati i testi di ancoraggio.
"Il testo dei link è trattato in modo speciale nel nostro motore di ricerca.
... lo associamo alla pagina a cui punta il link. Questo ha diversi vantaggi. ...
le ancore forniscono spesso descrizioni più accurate delle pagine Web rispetto alle pagine
stesse. "
Tuttavia, Google mette in guardia
contro ancore ottimizzate in modo innaturale.
"Ecco alcuni esempi comuni di collegamenti innaturali che potrebbero violare le nostre
linee guida: ... Collegamenti con testo di ancoraggio ottimizzato in articoli o comunicati
stampa distribuiti su altri siti. Ad esempio: ci sono molte fedi nuziali sul mercato.
Se vuoi avere un matrimonio, dovrai scegliere il miglior anello. "
==> Riassumendo
Bene, questo sembra un argomento delicato, perché bisogna essere davvero
cauti con le ancore basate su parole chiave. Da un lato, l'algoritmo di ricerca tiene
conto dei testi di ancoraggio. Dall'altro, un uso eccessivo di ancore basate su parole
chiave può apparire innaturale e, di conseguenza, sospetto e fare più male che bene nel
conteggio finale. Pertanto, è consigliabile utilizzare ragionevolmente le ancore basate su
parole chiave. Bisogna pensare ai testi di ancoraggio come a brevi descrizioni dei
contenuti a cui ci si collega, ed evitare di riempirli di parole chiave target.
Link da domini :edu e .gov
==> Cosa si dice in giro
Si ritiene che i backlink dei domini .edu e .gov passino più peso ai
siti Web a cui si collegano.
==> Cosa dice Google
Matt Cutts di Google ha dichiarato
che i collegamenti dai domini .edu e.gov
sono normalmente trattati come qualsiasi altro backlink.
"Non è che un collegamento da un .edu porta automaticamente più peso, o un collegamento
da un .gov porta automaticamente più peso."
John Mueller è andato oltre e ha affermato di aver ignorato molti collegamenti
dasiti .edu:
"A causa del malinteso secondo cui i link .edu sono più preziosi, questi siti vengono
spammati un po' e, per questo, ignoriamo un sacco di link che provengono quei siti."
==> Riassumendo
Domini come .edu e .gov hanno siti Web autorevoli di grande qualità,
quindi di solito ottengono posizioni più alte. Tuttavia, quando si tratta di trasferire
il loro peso, Google tende a trattarli allo stesso modo in cui tratta altri siti Web,
non attribuendo loro ulteriore peso solo perchè hanno tali estensioni di dominio.
Invece di impegnarsi a guadagnare un collegamento da un sito .gov, ad esempio,
è molto più saggio provare a guadagnare collegamenti da siti di nicchia rilevanti.
Link in uscita
==> Cosa si dice in giro
Sebbene si supponga che i collegamenti in uscita facciano perdere rilevanza
alle pagine, i collegamenti a risorse autorevoli e di qualità potrebbero funzionare a
favore della posizione di una pagina da cui hanno origine.
==> Cosa dice Google
Ecco cosa ha detto John Muller sui
link in uscita nel 2016:
"Il nostro punto di vista ... i collegamenti dal tuo sito ai siti di altre persone
non sono specificamente un fattore di classificazione. Ma possono apportare valore ai
tuoi contenuti e ciò a sua volta può essere rilevante per noi nelle ricerche."
Ecco come ha risposto circa limpatto dei link
in uscita sul SEO in una recente sessione di Hangouts:
"Il collegamento ad altri siti Web è un ottimo modo per offrire contenuto di valore ai t
uoi utenti. Spesso, i collegamenti aiutano gli utenti a scoprire di più, a controllare
le tue fonti e a comprendere meglio come i tuoi contenuti sono pertinenti alle
domande che hanno."
==> Riassumendo
Bene, non esiste né un "sì" definito né un "no" definito. Sembra che
i link in uscita siano graditi a Google se inseriti in un contesto pertinente,
e aiutando gli utenti ad esaminare l'argomento a cui sono interessati in modo più completo.
Variazioni nella quantità di linki
==> Cosa si dice in giro
Una crescita stabile e continua del numero di backlink nel tempo
indica una popolarità crescente (o continua) di un sito Web, quindi può portare a
posizioni più alte nei risultati di ricerca. Se un sito Web perde più link rispetto
a quanti ne acquisisce nel tempo, Google declassa le sue posizioni.
==> Cosa dice Google
Uno dei brevetti di
Google si basa sul punteggia assegnato ai siti a
seconda del comportamento dei link. Ecco alcuni estratti:
"... i fattori basati sui collegamenti possono riguardare le date in cui
appaiono nuovi collegamenti che puntano ad un documento e il fatto che i collegamenti
esistenti scompaiono." "Usando il comportamento variabile nel tempo dei collegamenti a
(e / o da) un documento, il motore di ricerca può valutare il documento di conseguenza."
==> Riassumendo
Penso che sia probabile che Google determini quando i siti web guadagnano e
perdono i backlink. Analizzando questi dati, è possibile fare ipotesi sulla loro crescente
o decrescente popolarità e trattare i siti Web di conseguenza - promuoverli o ridimensionarli
nelle SERP. Pertanto, se la tua pagina continua a ricevere backlink nel tempo, può
essere considerata pertinente e "aggiornata" e può essere idonea a posizioni migliori.
Perdita di peso di link attraverso 301 redirect
==> Cosa si dice in giro
I collegamenti che puntano a una pagina reindirizzata passano meno peso alla
pagina di destinazione rispetto ai collegamenti diretti a quella pagina. Quindi,
i reindirizzamenti 301 funzionano in qualche modo come un fattore di classificazione negativo.
==> Cosa dice Google
Nel 2016, Garry Illyes ha chiarito la questione, dicendo
"I reindirizzamenti 30x non fanno perdere PageRank".
In seguito, rispondendo a una domanda sulla perdita di patrimonio netto derivante dalle
catene di reindirizzamento, John Mueller
ha affermato quanto segue:
"Per la maggior parte non è un problema. Possiamo inoltrare PageRank attraverso
reindirizzamenti 301 e 302. In sostanza, ciò che accade è che utilizziamo questi
reindirizzamenti per scegliere una URL canonica. Selezionando una canonical stiamo
concentrando tutti i segnali che vanno a quelle URL per l'URL canonical. "
==> Riassumendo
Alla fine della storia non c'è differenza per Google tra un collegamento
diretto e un collegamento che punta a una pagina reindirizzata. Quest'ultimo passerà
lo stesso peso alla pagina di destinazione, come se fosse un collegamento diretto.
Quindi è probabile che non sia necessario preoccuparsi troppo di reindirizzamenti 301.
Tuttavia, troppi reindirizzamenti (e catene di reindirizzamento) possono avere un impatto
negativo sulle prestazioni del sito Web (e le prestazioni sono un fattore di classificazione).
Inoltre, il numero eccessivo di reindirizzamenti è negativo per il budget di
scansione del sito.
Link con attributo "Nofollow"
==> Cosa si dice in giro
L'algoritmo di ranking di Google non tiene conto dei collegamenti
contrassegnati con un attributo "nofollow". Tali collegamenti non hanno alcun peso,
quindi non è possibile contare su di essi (in termini di impatto sulla classificazione).
==> Cosa dice Google
Recentemente, Google ha annunciato un nuovo approccio al conteggio dei
collegamenti nofollow, affermando che non li tratteranno come direttive, ma suggerimenti.
"Quando è stato introdotto nofollow, Google non ha conteggiato alcun collegamento
contrassegnato in questo modo come segnale da utilizzare nei nostri algoritmi di ricerca.
Questo è ora cambiato. Tutti gli attributi di collegamento - sponsorizzati, UGC e nofollow -
sono trattati come suggerimenti su quali collegamenti considerare o escludere all'interno
della ricerca. "
Un'altra informazione viene da Gary Illyes, che dice:
"Il passaggio a un sistema basato su suggerimenti può coprire ogni elenco di collegamenti
nofollow, compresi quelli di pubblicazioni che utilizzano solo nofollow. Al momento non
abbiamo comunque nulla da annunciare, ma sono sicuro che molti siti apprezzeranno questa
mossa sul lunga periodo."
==> Riassumendo
L'attributo nofollow è stato introdotto per combattere i link
di spam circa 15 anni fa. Stava fungendo da istruzione per i robot dei motori di ricerca
a non prendere in considerazione questo link. D'ora in poi, spetterà a Google decidere
se utilizzare il collegamento a fini di classificazione o meno. Non è chiaro,
tuttavia, cosa influenzerebbe la decisione
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